Disaster Recovery as a Service

Il Servizio DRaaS si ispira alle “Linee Guida per il Disaster Recovery delle pubbliche amministrazioni” pubblicate da AgID rispondendo alle esigenze di:

• Mettere in sicurezza i servizi IT in modo totale o parziale;
• Mettere in sicurezza specifici ambienti applicativi;
• Tempi di ripristino delle applicazioni più rapidi ed in accordo con le linee guida AGID;
• RPO ed RTO rispondenti a soluzioni comparabili con la Classe 2 e 3 delle linee guida

Si rivolge a tutte le Amministrazioni comprendendo:

• Sito primario in un Data Center ubicato presso l’Amministrazione;
• Utilizzo significativo di ambienti virtuali;

Coerentemente con le specifiche del servizio SPC Cloud Lotto 1 il servizio è indipendente dalla piattaforma di origine

Enterprise Container as a Service

Il servizio Container as a Service si articola nelle due modalità

• CCaaS (Community CaaS)
• ECaaS (Enterprise CaaS)

La prima utilizza solo elementi software con licenza Open Source e la seconda utilizza sia soluzioni Open Source che proprietarie.

L’introduzione di questo servizio è finalizzato ad implementare soluzioni basate sulla tecnologia container (Docker). Ad esempio può essere di supporto all’erogazione di :

• Servizi applicativi erogati in ambiente web e CMS (Content Management Systems)
• Servizi basati su architetture applicative sviluppate su modelli n-tier
• Piattaforme CI/CD, quali abilitatori del modello Continuous Integration e Continuous Delivery;
• Servizi correlati a Big Data, Analytics e Deep Learning
• Progetti Application Transformation/Migration to Cloud
• High Performance Computing

Managed Services

Il servizio prevede la gestione delle infrastrutture ospitate sulla piattaforma SPC Cloud oggi erogati in modalità «unmanaged».

I servizi infrastrutturali che potranno essere forniti anche in modalità managed sono i seguenti:

• Servizio IaaS VM - Virtual Machine nelle sue declinazioni previste dal listino
• Servizio IaaS VDC - Virtual Data Center applicato ai sistemi virtuali configurati all’interno del VDC
• Servizio PaaS VM – Middlware per la gestione applicazioni nelle sue declinazioni previste a listino

Le Amministrazioni avranno la possibilità di estendere l’orario di copertura dei Managed Services ad una finestra h.24 come definito nella nuova modalità di servizio «estensione h.24» inserito a catalogo

Estensione H24 per servizi SPC Cloud infrastrutturali Managed

Il servizio “estensione H24” è previsto per i servizi IaaS e PaaS (anche nei VDC) a canone erogati in modalità managed per i profili managed 1 e managed 2 (cfr, documento Specifiche del servizio per i Managed services).

L’estensione H24 è prevista per tutti i servizi inclusi nel contratto managed.

Distributed Denial of Service

Il servizio Distributed Denial od Service (DDoS) va ad aggiungersi ed integrarsi con quelli già previsti e richiesti dalla procedura di Gara per andare incontro alle esigenze delle Pubbliche Amministrazioni.

Tale servizio garantisce la mitigazione degli attacchi DDoS provenienti da rete Internet e diretti ai server attivati dalle Amministrazioni nell’ambito del Contratto Quadro SPC Lotto 1 e pertanto ubicati nei Centri Servizi del RTI aggiudicataria.

La tipologia di attacco contrastata dal servizio offerto è il “Volumetric Attack” che mira alla saturazione del link di collegamento mediante la generazione di altissimi volumi di traffico e rendendo indisponibile il sistema del Cliente.

Il servizio è proposto con copertura H24 in modalità “reattiva” ovvero sarà l’Amministrazione a contattare la struttura di riferimento della RTI (Help Desk) al verificarsi di un attacco o qualora l’Amministrazione ritenga si stia verificando un attacco.